domenica 25 dicembre 2022

Il Giappone sta emergendo come il principale campo di battaglia tra le forze che hanno attaccato la libertà religiosa per secoli e quelle che la difendono.



 Nel 1965, il filosofo francese Paul Ricœur scrisse un libro sull'influenza distruttiva di tre "maestri del sospetto" che crearono una diffusa ostilità alla religione nel mondo occidentale moderno: il fondatore del comunismo, Karl Marx, il creatore della psicoanalisi, Sigmund Freud, e il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche.

Per Marx, la religione era "l'oppio del popolo", una droga che teneva tranquilli i poveri e impediva le rivoluzioni promettendo loro che sarebbero stati ricompensati non in questa vita ma in paradiso, e persino suggerendo che i ricchi potessero finire all'inferno. Eliminando sia la povertà che i ricchi, il Partito Comunista farà scomparire la religione.

Per Freud, la religione era il prodotto delirante di problemi sia neurologici che psicologici. Una volta che la psicologia moderna curerà questi problemi, non ci sarà bisogno o spazio per la religione.

Per Nietzsche, la religione esisteva perché lo stato non riusciva a educare i cittadini forti. La maggioranza debole ha creato e abbracciato religioni che hanno acclamato i deboli e i mansueti (in particolare il cristianesimo). Quando un nuovo stato educa i bambini ad essere forti e spietati, le religioni scompariranno insieme ai miti.

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